Ambrogio, ecologia per definizione
Fin dai suoi esordi nel lontano 1969 Ambrogio è stato il pioniere di una modalità di trasporto che trasferiva le lunghe percorrenze sulla ferrovia lasciando alla trazione stradale esclusivamente le fasi di presa e consegna locali.
Con numerose certificazioni per trasporti e logistica, il Gruppo Ambrogio si è sempre contraddistinto per l’utilizzo di tecniche innovative che hanno portato all’ottimizzazione dei pesi delle unità di carico e dei vagoni ferroviari ed al conseguente incremento della lunghezza e della portata netta dei propri treni.
Mentre il mercato dell’intermodalità si sviluppava utilizzando il sistema del trasferimento di semirimorchi che comportano l’inefficiente e non necessario trasferimento di tara superflua, noi di Ambrogio sviluppavamo combinazioni di casse mobili e carri ferroviari progettati per aumentare il carico utile dei propri treni e mantenere su livelli di primato il rapporto CO2/tonnellata trasportata.
Le caratteristiche progettuali del nostro equipment e l’utilizzo dello standard della cassa mobile da 13,60 metri ci consentono oggi di raggiungere nei nostri treni tassi di riempimento ai vertici della categoria e di raggiungere un risparmio medio del 60% di emissioni inquinanti rispetto al trasporto tutto strada. La vocazione ambientale di Ambrogio ha trovato coerente applicazione anche nelle attività di gestione terminalistiche portando all’investimento nel terminal di Gallarate, il cuore del nostro network intermodale, di una gru a portale elettrica alimentata per intero attraverso l’autoproduzione di 220.000KW/anno generati da un innovativo impianto fotovoltaico di 2500 mq installato sul tetto della nostra sede.